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Definizioni

 

CRM >> Certified Reference Material

Materiale di riferimento certificato

Materiale di riferimento, accompagnato da un certificato, i cui valori e proprietà sono stati attestati mediante una procedura che permetta di stabilirne la tracciabilità a un’accurata realizzazione e per il quale ogni valore certificato è accompagnato da un’incertezza a un livello prestabilito di confidenza.

I CRM sono certificati da organizzazioni accreditate e riconosciute utilizzando procedure approvate e certificate, come indicato nella ISO Guide 35:1989 e s.m.i.

 

RM >> Reference Material

Materiale di riferimento

Materiale o sostanza i cui valori e proprietà sono sufficientemente omogenei e ben stabilizzati da permetterne l’uso per la calibrazione di strumenti, l’accomodamento di metodi di misura e per l’assegnazione di valori a materiali.

(Anche questi materiali e sostanze sono accompagnati da un certificato, che nella maggior parte dei casi è completo e dettagliato come per i CRM. In questo caso, vengono abitualmente riconosciuti dagli enti di accreditamento come veri e propri CRM.)

 

SUS >> Setting-up Sample

Campione di ricalibrazione

Campione omogeneo e che contiene quanti elementi più possibile, per permettere di determinare i piccoli cambiamenti della calibrazione dello strumento. È anch’esso accompagnato da un certificato più semplice e in cui i valori indicati non sono caratterizzati da un’incertezza. Il loro uso riguarda le abituali attività di taratura e controllo taratura dello strumento.

 

Nota: Le definizioni sopra riportate vanno distinte da quelle relative ai campioni standard primari e secondari: i campioni primari sono caratterizzati dalla massima qualità metrologica e i cui valori sono accettati senza un riferimento ad altri campioni della stessa qualità, entro un contesto specifico; i valori dei campioni secondari sono assegnati mediante confronto con un campione primario della stessa qualità. In questo senso, la maggior parte dei CRM rientra in questa seconda categoria, poiché la certificazione dei valori e delle proprietà è ottenuta abitualmente attraverso procedure che ne permettano la rintracciabilità a campioni primari. Nonostante ciò, spesso sono proprio i CRM a dover essere preferiti a eventuali campioni primari puri, soprattutto quando si tratta di leghe con una composizione chimica simile a quella di interesse.

 

Fonte: ISO GUIDE 30:1992 Terms and definitions used in connection with reference materials

 

Materiali di riferimento certificati internazionali
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